martedì 10 marzo 2009

scuola d'infanzia

Sono una mamma della scuola d'infanzia quadrio 10.
Le scrivo in merito alla modifica degli orari e le relative conseguenza
sull'organizzazione che dal prossimo anno coinvolgeranno tutte le scuole
d'infanzia di Milano.
Vorrei esprimere Il mio disappunto e disaccordo nonché la mia preoccupazione
per Il futuro della scuola, dei miei figli e di tutti I bambini in età da
materna.
Onestamente non riesco a vedere gli aspetti positivi di questo cambiamento e
non riesco a capirne Il fine ultimo (che immagino esista).
Infatti la possibilità di lasciare I bambini in orario di pre e dopo scuola
esiste già in tutte le scuole milanesi e funziona bene. Il numero esiguo
delle famiglie che ne fanno richiesta ed uso (almeno nella nostra scuola e
in altre) permette di utilizzare solo parte delle educatrici negli orari di
meno affluenza (pre scuola e dopo scuola) e di poter avere la compresenza
delle stesse anche per 5 ore al giorno.
Nella maggior parte dei casi ciò permette di poter studiare e portare avanti
progetti educativi e didattici creati ad hoc e fattibili solo su piccoli
gruppi . Mi sento di confermare che la nostra scuole offre un eccellente
servizio da parte delle educatrici con un alto profilo didattico. Nel tempo
le assicuro che se ne vedono I frutti sui bambini e dal punto di vista
formativo e dal punto di vista didattico con apporto sullo sviluppo
cognitivo e psicologico.
Con la modifica introdotta molto di quest'offerta verrà necessariamente a
mancare. Questo la ritengo una grave perdita per I bambini e per le
famiglie.
Infatti rendendo obbligatorio l'ingresso dalle 8 alle 9 (indipendentemente
dalle reali esigenze delle famiglie) implica la presenza di una delle 2
educatrici dalle 8. Nella migliore delle ipotesi la compresenza sarà per un
massimo di 3,5 ore, nella peggiore delle ipotesi sarà di 2 ore dalle 12 alle
14 (per altro orario che incide con il pranzo e, per i bambini fino a 3 anni
con il riposino). Che progetti potranno portare avanti in sole 2 ore al
giorno?
Io sono molto preoccupata per la qualità del servizio che verrà fornito.
Quello che mi preoccupa maggiormente è che la scuola diventi un parcheggio
per bambini allo sbando e non un luogo di crescita, di formazione e di
affetto di cui i bambini di quell'età hanno particolare bisogno.
I ragazzi e le ragazze di domani, sono questi esserini di 3/4/5 anni che
oggi stanno frequentando le materne di Milano. I nostri figli, il nostro
futuro.
La scuola dell'infanzia milanese, concludo (forse mi sono lasciata prendere
la mano ma, ripeto, sto parlando unicamente per il benessere di mia figlia)
mi sembra stesse funzionando molto bene, famiglie e educatrici si sono
sempre trovate a pensare unicamente al bene dei bambini, anche con carenza
di fondi e organico.
NON POTETE, NON POSSIAMO ROVINARLA.
Mi auguro che le istituzioni, cioè voi, ripensino alla riorganizzazione come
proposta, e si rimanga sugli elevati standard dell'offerta attuale.
I miei desiderata sono che tutto rimanga com'è, soprattutto nel servizio
offerto in termini di copresenza -dalle 10 alle 15-, anche rinunciando
all'apertura anticipata alle 8, tutto quanto richiesto nel solo rispetto
della Carta dei servizi. Oppure offendo l'apertura delle 8 a tutti (non solo
a che ne faccia richiesta come ora) MA con educatrici in più in modo da
mantenere quanto sopra.
Nella speranza che le richieste di noi genitori vengano accolte,
cordiali saluti
Veronica Bottanelli (mamma di 2 bambini della scuola d'infanzia Quadrio 10)

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