martedì 17 marzo 2009

I: scuole dell' infanzia

Questa mail l’ ho scritta prima di ricevere la lettera dell’ Assessore Moioli alle famiglie. Nessuna risposta ovviamente alle mie domande….

Elisabetta

-----Messaggio originale-----
Da: Elisabetta [mailto:xxxxxx]
Inviato: sabato 21 febbraio 2009 20.07
A: 'assessore.moioli@comune.milano.it'
Oggetto: scuole dell' infanzia


Gent.ma D.ssa Moioli,

mi chiamo Elisabetta Piras e sono mamma di 3 bimbi, il mio secondo frequenta la scuola dell’ infanzia ed il più piccolino ci entrerà a settembre.

Le scrivo perché, come tanti genitori, sono rimasta molto sorpresa del cambio di orario che avete comunicato abbastanza all’ improvviso. Subito in tanti si sono mossi per capire cosa questo significasse senza che da parte dell’ Amministrazione ci fosse alcun cenno di chiarimento.

Quello che dall’ Amministrazione ci dite è che aumentate e rendete più permissivo il tempo scuola perché non sarà più necessario avere esigenze lavorative per far frequentare ai nostri bimbi il prescuola e il doposcuola e che posticipando un poco l’ uscita delle 15.45 andate incontro alle famiglie con più bimbi avvicinandovi all’ uscita della scuola elementare. Questo è buono, lo ammetto, io stessa avevo fatto questa richiesta due anni fa vedendo quanto dovessero stare le mamme con i bimbi piccoli ad aspettare i bimbi più grandi con qualsiasi condizione di tempo fuori dalle scuole. Mi è stato risposto che non era fattibile perché sarebbe stata necessaria una riorganizzazione degli orari delle educatrici che avrebbe nuociuto alla didattica. Ho accettato e capito la risposta che mi è stata data (più dettagliatamente di quanto io ora riporti…) però ora mi chiedo come mai questa attenzione all’ aspetto organizzativo e qualitativo non sia più necessaria… forse aumentate l’ orario a fronte di un incremento delle educatrici??? Voi non lo dite ma le voci che circolano dicono (ovviamente…) che le cose non stanno così e che per coprire un orario più lungo si utilizzeranno gli stessi educatori di sempre. Questo cosa significa?? Che se in una sezione devono esserci 2 educatori questi per coprire un tempo più lungo dovranno ridurre le ore che trascorrono insieme. Dottoressa Moioli come fa un’ educatrice a lavorare con 25 bambini??? Io con solo i miei 3 Le assicuro che rabbrividisco al pensiero che un’ educatrice stia 2 ore da sola con tutti quei bimbi… cosa mai potrà fare se non controllare che non si facciano del male??? come potrà fargli fare lavoretti, organizzare il Natale, il Progetto di Scuola che ogni anno ho visto fare ai miei bimbi è stata sempre un’ esperienza bellissima, come potranno uscire per le gite???

Io non voglio parcheggiare i miei figli!! Credo tantissimo nei servizi all’ Infanzia del Comune di Milano, i miei bimbi hanno tutti e tre frequentato il nido (solo il primo un nido privato per mancanza di posti) e io non ho mai pensato che fosse una sistemazione “tanto per passare il tempo” mentre io lavoravo. Sono cresciuti grazie all’ affetto e all’ educazione del personale che si prendeva cura di loro e io non mi stancherò mai di ringraziare le persone che ho incontrato in questo cammino. Non riduciamo le nostre scuole dell’ Infanzia ad un mero parcheggio, del resto non si può pretendere altro dagli educatori. Saranno in due nel momento del pasto, almeno qui ci si rende conto che non si può farne a meno altrimenti, forse…..

tanti altri cambiamenti sembra verranno apportati sull’ onda della (a mio avviso assurda) Legge Gelmini. Permettere ai bimbi di 2 anni e mezzo di frequentare la Scuola dell’ Infanzia è al momento a mio parere impossibile! Nella nostra scuola per esempio le sezioni non sono molto grandi e non esiste uno spazio del sonno se non “angoli morbidi” ricavati all’ interno delle sezioni stesse. Nei bagni non esiste spazio per i fasciatoi, non ci sono lavabi adatti per la pulizia dei bimbi con pannolino; inoltre nei nidi il rapporto tra bambini ed educatrici di 1/8, come si può pensare che questi bimbi stiano per ore con una sola educatrice con altri 25 bambini che possono avere anche 6 anni??? E qui viene fuori il discorso che si è sentito fare nei corridoi: classi mono-età. Visto che orami mi sono espressa dico la mia anche su questo…. Anche questo mi sembra un cambio davvero poco sensato, mi perdoni per la mia schiettezza…., nella situazione attuale delle nascite sappiamo tutti molto bene che ci sono tantissimi figli unici. Io trovo che poter trascorrere del tempo con bimbi più piccoli sia un’ esperienza molto importante per alcuni bimbi come i remigini per esempio che magari sono anche figli unici e che imparano a prendersi cura e ad aiutare i più piccoli, non togliete questa esperienza a dei bimbi che all’ interno delle loro famiglie non l’ avranno mai!

Ci sarebbero molte cose ancora da dire ma mi rendo conto che Lei avrà ricevuto tantissime di queste lettere e io non sono brava nelle sintesi… però quello che Le voglio chiedere concludendo questo mio sfogo sono delle risposte, dei chiarimenti e voglio chiederLe di non buttare quanto di bello abbiamo nelle nostre scuole. Se volete darci un servizio migliore possiamo solo ringraziarVi per questo ma che sia migliore nel suo complesso e non soltanto nell’ apparenza, noi genitori chiediamo Qualità per poterVi ancora concedere fiducia, Vi prego di non pensare che ci interessa solo far stare più a lungo i nostri figli a scuola perché questo non ci basta, vogliamo Qualità.

La ringrazio per l’ attenzione e conto davvero su una Sua gentile risposta,

Elisabetta Piras

(mamma della Scuola dell’ Infanzia Scalabrini)

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