Mail inviata alla moioli

Buonasera, sono una mamma della scuola materna Stoppani.

Come da lei sollecitato le pongo le questioni che mi premono e che non hanno trovato ad oggi una risposta concreta.

- Il prossimo anno la compresenza passerà da 5 ore a 3,30 - a parte che ritengo che questa sia una cosa sbagliata e la subisco come una decisione insensata – vi chiedo, potrà questa compresenza ridursi ulteriormente a causa dei turni per coprire l’orario fino alle 18.00, in particolare potrà essere quindi questa compresenza solo di 2 ore al giorno?

- Il prossimo anno le classi potranno avere fino a 29 bambini? E’ vero che la famosa frase “si esaurirà la lista d’attesa” potrebbe portare ad avere classi con 29 bimbi (ovviamente alla luce di molte richieste)?

- Sarà ASSOLUTAMENTE rispettata la legge che dice che in una classe con un bimbo disabile il numero massimo di bimbi è 25? Nella nostra scuola in particolare questa regola è stata disattesa 2 anni fa nella formazione della classe degli Elefanti, dove nonostante la presenza di un bimbo disabile è stata fatta la classe a 27 bambini per esaurire la lista d’attesa. Quest’anno nella classe suddetta ci saranno le nuove entrate , altre 2 classi vedranno l’inserimento di altrettanti bimbi disabili: vorrei la sua rassicurazione che in alcun modo si costituirà una classe con più di 25 bambini laddove ci sia un bimbo disabile.

Vi prego di dare alle mie domande una risposta chiara che non ripeta frasi fatte o non dica “vedremo quando costituiremo le classi” perché è ovvio che allora sarà tardi per cambiare qualcosa.

Voglio inoltre manifestare il mio dissenso per questi cambiamenti apportati alla scuola dell’infanzia, nello specifico:

il cambio di orario nella mia scuola è visto da me come dalla maggioranza dei genitori come una difficoltà in più da affrontare, l’orario attuale con l’opportunità del pre-scuola, era soddisfacente, l’orario nuovo è volto solo a complicare il già difficile momento del risveglio dei bambini. La nostra scuola sarà aperta con pochissimi bambini dalle 8 alle 8.30, la stragrande maggioranza dei genitori porterà con affanno i bambini alle 9.

la riduzione delle ore di compresenza crea solo problemi a livello di organizzazione didattico-educativa, le maestre hanno fatto in questi anni un eccellente lavoro lavorando con i bambini in piccoli gruppi (fondamentale soprattutto nelle classi non omogenee per età). La compresenza di 3,30 (mi auguro che la follia di solo 2 ore non venga mai applicata) porterà le maestre a riuscire a mangiare con i bambini in una maniera “umana” e poco altro, si ritroveranno per lo più a sorvegliare la classe. Una classe di bambini di diverse età (a settembre potranno spaziare dai 2 anni e mezzo ai 5 anni e mezzo) è difficilissima da gestire, pensare anche solo di fare dei percorsi didattici sarà un’impresa, pensare che una sola maestra possa seguire gli inserimenti dei piccoli in una realtà così diversa da quella famigliare e intanto gestire i bambini più grandi è follia. Il servizio non potrà essere che scadente. In questo modo non si può che tornare indietro, ricordo com’era la scuola materna quando ero piccola io e ho visto con piacere una differenza notevole nella scuola materna delle mie figlie, temo che si stiano facendo molti passi indietro.

Vi ringrazio anticipatamente per una vostra cortese risposta.

Laura Bellingeri