giovedì 5 marzo 2009

lettera in risposta a Moioli da DDT18

Milano 28/02/2009

Alla c.a. Gent.ma Sig.ra Moioli

Assessore Famiglia, Scuola e Politiche Sociali

Gent. Assessore Moioli,

a seguito della lettera da Lei scritta a noi genitori circa le nuove iscrizioni e le conferme per l'anno 2009-2010 e trovandoci di fronte ad una proposta di fasce orarie ben definite, Le chiediamo cortesemente di poter ricevere ulteriori rassicurazioni e chiarimenti in merito all'organizzazione e alle modalità del nuovo servizio proposto.

1. Ci conferma che l'orario di ingresso sarà dalle 8 alle 9 di mattina. Ci chiediamo però come si potrà gestire al meglio un'accoglienza così lunga (1 ora), considerando anche il continuo ingresso di persone e la confusione che tale entrata può generare soprattutto per i più piccoli.

2. In che modo si potrà garantire la compresenza di 2 educatrici per sezione se in tutte le sezioni un'educatrice dovrà presentarsi alle 8 e terminare il turno alle 14? Ci sembra infatti di evincere che le restanti educatrici dovranno coprire le due fasce del pomeriggio (con i seguenti turni: 10.30-16.30 / 12.00-18.00). Perciò la compresenza rischia di essere drasticamente ridotta sia dalle 8 alle 10.30, sia dopo le 14 (in pratica non sarà come oggi di 5 ore ma al massimo di 3,5 ore). La qualità del servizio offerto oggi nella fascia oraria 9.00-16.00 ci sembra quindi compromessa. Se le classi non saranno formate per fasce orarie inoltre non saranno presenti tutti i bambini della sezione, perché ci sarà chi uscirà dalle 13 alle 13.30. Ci sembra inoltre che i momenti iniziali di accoglienza e di conclusione che potevano creare disagio alle famiglie soprattutto per questioni lavorative venivano serenamente risolti grazie al pre- e al dopo-scuola da sempre garantito e ben funzionante.

3. Ci conferma nella lettera che ci sarà ancora la possibilità di usufruire delle fasce orarie in modo elastico. Se quotidianamente o settimanalmente gli orari dei bambini dovessero cambiare, ci sembra che i moduli stessi non concordino con tale flessibilità né da un punto di vista organizzativo né logico. Ci sarebbe il rischio di non riuscire a organizzare i turni delle educatrici con una previsione logica e di avere insegnanti che di pomeriggio si trovassero a non avere bambini (o ad averne molto pochi) da accudire.

4. Nella Sua lettera scrive che "L'attuale composizione delle sezioni rimane invariata per garantire la continuità educativa e relazionale dei bambini". Ciò significa quindi che l'anno prossimo non ci sarà un rimescolamento delle sezioni. Ma per gli anni a venire, gradualmente, la composizione delle sezioni verrà fatta in base al modulo orario scelto (classi di sola mattina, classi del pomeriggio, classi con tutta la giornata)?

5. La ridotta compresenza delle 2 educatrici di sezione ci sembra compromettere la possibilità di svolgere attività di programma come avviene oggi in tutta tranquillità ed efficacemente. I programmi dovrebbero inoltre essere adattabili a classi più numerose (la riforma prevede l'innalzamento del numero di bambini per classe bambini fino a 29) e di età diverse se si considera anche l'ammissione degli anticipatari (nati fino al 30 aprile dell'anno successivo). Ciò significherebbero classi affollate con diverse età presenti assistite per diverse ore da una sola educatrice e con personale ATA già precedentemente ridotto (anche per eventuali cambi di pannolini e momenti di cura ai bambini più piccoli).

6. Dalle informazioni ricevute ci risulta che l'educatrice in più (uno a tre) sarà solo una nel caso in cui la scuola abbia 5 sezioni. Solo se la scuola ha più di 6 sezioni saranno garantite due figure come uno a tre. Lo può confermare?

7. Ci risulta che le educatrici che hanno finalizzato il corso di Formazione di lingua inglese dovranno provvedere anche alla realizzazione di laboratori in lingua (per l'anno prossimo ci sembrerebbe ancor più difficile in conseguenza dei nuovi turni e della minata compresenza). Non sembra previsto inoltre alcun tutoraggio o accompagnamento degli specialisti di inglese almeno per il primo anno. Ce lo può confermare?

Sono molti gli aspetti che non vengono chiariti in questa proposta; quello che temiamo è che la scuola dell'Infanzia, un'ottima scuola, potrebbe essere demolita nella sua struttura di base. Siamo convinti che un buon triennio di scuola materna prepari i bambini alla scuola elementare grazie alle attività svolte e alle opportunità di socializzazione, promuovendo soprattutto in loro un chiaro senso di sé.

Pensiamo che un percorso condiviso desti meno fraintendimenti tra le parti, quindi rinnoviamo la nostra disponibilità, come rappresentanti dei genitori eletti nei consigli scuola lo scorso 7 febbraio, a incontrarci con Lei e con i direttori del settore al fine comune di una migliore qualità del servizio.

A questo proposito chiediamo all'Amministrazione la possibilità di ottenere un potenziamento del personale presente a scuola, in modo da garantire il migliore svolgimento delle attività educative nella fascia oraria dalle 9 alle 16, con la compresenza di due o più educatrici per garantire un percorso di crescita con un disegno organico e punti di riferimento stabili, per assicurare a tutti i bambini le stesse possibilità di educazione e pari dignità. Chiediamo inoltre di mantenere l'attuale composizione numerica dei bambini per sezione considerando quanto e se possa essere sicuro (sicurezza per il bambino/responsabilità della scuola) il rapporto 1/27 (o forse 29) per un elevato numero di ore.

Consideriamo inoltre fondamentale che l'Amministrazione comunichi ufficialmente e al più presto ("tenute in considerazione le scelte dei genitori e fatti salvi i diritti dei lavoratori") come le due educatrici interagiranno (in base alla normativa contrattuale vigente) ì in termini di ore e di orario all'interno delle sezioni e come verranno sviluppati i progetti, vista anche l'estrema flessibilità enunciata al punto 3 della lettera.

Certi della Sua cortese attenzione, La ringraziamo e attendiamo una Sua gradita risposta.

I genitori delle Scuole dell'Infanzia di Pezzi, Ghini, Guarneri, Val di Sole (DDT 18)

Beccacece Francesca, Bos Barbara, Farné Barbara, Fontana Giovanna,

Jelmini Silvia, Passera Laura, Spazzali Antonio

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