giovedì 5 marzo 2009

risposta ai chiarimenti dell'assessore

Abbiamo ricevuto e apprezziamo la lettera dell’assessore Moioli indirizzata a tutti i genitori, giunta in un momento di particolare confusione e disorientamento, e ci auguriamo che essa possa essere l’inizio di un dialogo costruttivo, peraltro da noi sempre richiesto e mai pienamente intrapreso, tra l’amministrazione e i genitori, attraverso i rappresentanti eletti nei consigli di scuola, al fine di creare uno schietto confronto fra la reali esigenze presenti nella scuola e di tutelare e migliorare il grande patrimonio delle scuole dell’infanzia del comune di Milano.

Quanto ci scrive l’Assessore contribuisce a chiarire molti passaggi rimasti finora imprecisati, e noi genitori la consideriamo un impegno serio dell’amministrazione comunale nei confronti dei nostri figli, impegno che richiede fedeltà e responsabilità: la promesse fatte vanno mantenute, pena il venir meno della fiducia reciproca.

Tuttavia, la lettera inviataci non esplicita fino in fondo tutti gli aspetti del nuovo assetto organizzativo.

Innanzitutto, chiediamo un confronto chiaro ed aperto sulle ragioni pedagogiche e sulle esigenze educative che hanno spinto l’amministrazione a questa riorganizzazione: confidiamo, ma non lo possiamo dare per scontato, che di scelte educative e pedagogiche si tratti e non di banali ragioni amministrative o, peggio, economiche. L’assessore stesso nella lettera fa appello alle “esigenze delle famiglie”: vorremmo sapere quali, in particolare, sono state prese in considerazione.

In secondo luogo, e conseguentemente, ci preme ribadire la richiesta che la nuova organizzazione oraria avvenga nel totale rispetto di alcuni criteri imprescindibili per la qualità dei servizi per l’infanzia, nel pieno riconoscimento del diritto dei bambini a vedere assicurati ambienti educativi adeguati per la loro età e fondati sulle solide basi del pensiero pedagogico che caratterizza la tradizione dei servizi per l’infanzia italiani e milanesi; in particolare:

- la continuità e la completezza dell’organico, necessaria per la “continuità educativa e relazionale dei bambini”, così tanto disattesa in questi anni

- la compresenza di due educatrici titolari nella fascia oraria dalle 10.00 alle 14.00 (come nell’organizzazione attuale e come garantito dalla carta dei servizi)

- il rispetto di un numero massimo di bambini per sezione pari a 25 (la cifra ci pare già elevata)

- il perdurare anche negli anni futuri degli attuali criteri di composizione delle classi (in particolare la prevalenza di criteri pedagogici sulle esigenze di orario)

- garanzie sulla copertura totale degli organici e sulla riduzione del personale precario, problemi che a tutt'oggi affliggono le scuole dell'infanzia di Milano.

Come si vede, abbiamo colto la palla al balzo e ci permettiamo di contattare rapidamente l’amministrazione in tutte le sue componenti, come ci è stato invitato di fare. Anche questo è un buon segnale per iniziare un dialogo fatto soprattutto di risposte concrete, che ci attendiamo sollecite, e non di buone intenzioni.

I genitori eletti nel consiglio di scuola DT 19

Dario Cantoni

Michele Diegoli

Silvia Magnani

Roberta Mattarozzi

Laura Spagnoli

Tommaso Spazzali

Nessun commento: