mercoledì 4 marzo 2009

Richiesta delucidazioni Sua datata 18/2/2009

Gentile Assessore Moioli,
accolgo il suo invito a contattarla in merito alla richiesta di conferma e iscrizione alla Scuola dell'Infanzia per l'anno 2009-2010.
Già a gennaio avevamo ricevuto e consegnato la conferma per il prossimo anno, senza che nulla ci venisse comunicato in merito alle modifiche e alla riorganizzazione che poco dopo invece sono state annunciate con circolare del 3 febbraio.
Oltre alla confusione dovuta alla scarsa informazione e, a quel che mi è dato capire, alla stessa mancanza di certezze delle PO e delle educatrici, si aggiunge una grave preoccupazione per il futuro di questo prezioso servizio.
In merito a ciò chiedo cortesemente alcune delucidazioni:
1) data l'estensione del servizio fino alle 18.00 indipendentemente dalle esigenze lavorative dei genitori e il contemporaneo blocco delle assunzioni, come sarà possibile garantire l'attività didattica cui siamo abituati e che è prevista dalla vigente Carta dei Servizi? Il timore è quello di una drastica riduzione delle ore di compresenza delle educatrici e il tutto a discapito della programmazione didattico-pedagogica
2) il futuro sarà la composizione di classi in base agli orari di frequenza, senza nessuna reale considerazione dei criteri di tipo pedagogico?
Io sono la madre di due bambini, uno di quattro anni che attualmente frequenta la Scuola dell'infanzia, e uno che compirà 2 anni il 14 aprile prossimo (e che pertanto il prossimo anno scolastico potrebbe essere iscritto anch'egli alla Scuola dell'Infanzia), che frequenta un Nido comunale. In quanto tale sono piuttosto allarmata per come si sta prospettando questo "miglioramento" del servizio, perchè a fronte di un ampliamento dell'orario non è stato previsto, a quanto mi risulta finora, alcun stanziamento straordinario e quindi più orario, a rigor di logica, potrà significare solo servizio di qualità inferiore.
La ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e, fiduciosa, resto in attesa di sollecito riscontro
Annalisa Corno

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